Tutti lo amano, non si potrebbe fare altrimenti. Non c’è volta che vada al ristorante cinese che non ordini (o non rubi da qualcun altro) del pollo alle mandorle. È buonissimo, saporito e succoso… uno dei miei piatti orientali preferiti!
Ma c’è un però, almeno per me. La versione del ristorante cinese è molto morbida e quasi naviga nel suo sugo. Non che mi dispiaccia, il pollo è tenerissimo, ma non è quello che definisco food porn.
Voi lo sapete, ogni volta che provo a rifare una ricetta straniera e mi riesce bene dico “è uguale a quella del ristorante”. Stavolta no, mi spiace… è molto ma molto meglio!!
Già a guardarla ti viene da tuffartici dentro, allungare la mano nella padella rovente e ingurgitarti quei tocchettini di pollo uno a uno finché non finiscono e devi ricominciare daccapo (l’ho fatto e non me ne vergogno …forse solo un po’). Vogliamo parlare delle mandorle? Croccanti e tostate alla perfezione, ogni morso ti pulisce la bocca e ti inonda di quel magnifico aroma difficile da descrivere. La salsa di soia, poi, abbraccia tutti questi sapori e li esalta al massimo regalando al piatto un affascinante colore ambrato.
Passiamo alle differenze con la versione del ristorante, ce ne sono ben due.
La prima è l’appetibilità. Rosolare il pollo per molto tempo in padella – infatti – non solo ne migliora il sapore ma gli regala anche un colore e una consistenza davvero particolare. Ho fatto poi asciugare quasi del tutto il sugo così che venisse completamente assorbito dal pollo e producesse quell’effetto simile al caramello. Inutile dire che il pollo resta ugualmente umido e succoso!
La seconda, forse la novità più evidente, è che non è un semplice secondo piatto ma un piatto unico coi contro**bip*. Quasi mi chiedo come mai non l’ho mai visto nel menù del ristorante cinese; scommetto che dei “tagliolini con ragù di pollo alle mandorle” farebbero furore! Buonissimi, nel senso più letterale del termine.
È allo stesso tempo una ricetta cinese ma anche italiana, nel senso che ricorda i tagliolini della domenica col ragù bianco a tocchetti. La ricetta perfetta per stupire gli amici con semplicità, parola di noodlover.
Che dire, infine… che si prepara in soli 30 minuti? che dopo non ordinerete più il pollo alle mandorle del ristorante ma continuerete a farlo in casa? Che è il ragù fusion più buono del mondo?
Ecco, allora facciamo che non dite niente e correte a mangiarvi ‘sta delizia… Buon appetito!
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Ragù di pollo alle mandorle con noodles
Categoria: Piatto unico, Primo piatto, Secondo piatto Provenienza: Cina
Preparazione: 10 min Cottura: 25 min Pronta in: 30 min
Porzioni: 2 persone Difficoltà: Facile Costo: Economica
Ingredienti
Per il pollo alle mandorle:
- 180 g di Pollo
- 30 g di Mandorle pelate
- 2 cucchiai di Olio di semi
- 1 cucchiaio di Olio evo
- 3 cucchiai di Salsa di soia
- 2 cucchiai di Acqua calda
- 1/2 cucchiaio di Porto (facoltativo)
- 1 cucchiaio di Maizena (o Farina di riso)
- 1 Carota piccola
- 1/2 Scalogno
- Zenzero fresco grattugiato (facoltativo)
Per la versione coi noodles:
- 160 g di Noodles (o tagliolini)
- 1 cucchiaio di Salsa di soia
- 2 cucchiai di Acqua di cottura
Consigli d’acquisto
- Potete comprare il petto di pollo, la coscia o la sovracoscia; vi consiglio gli ultimi due perché hanno una carne più morbida in cottura rispetto al petto che tende a seccarsi. Io ho utilizzato i Fusi di pollo senza pelle BIO Fileni.
- Utilizzate pure la vostra salsa di soia preferita purché non sia troppo salata. Al supermercato se ne trovano sempre di vari tipi e varie marche, con più o meno sale. Ovviamente aggiustate il sapore della ricetta in base alla sapidità della salsa che scegliete!
- Io non ho aggiunto lo zenzero – ginger – perché non mi piace ma la ricetta originale del pollo alle mandorle lo prevede. Dovreste utilizzare quello fresco e grattugiarne un po’ direttamente in padella (per rinfrescare il sapore del soffritto), altrimenti sostituitelo con quello in polvere.
- Il porto è stata una mia aggiunta per attutire un po’ la sapidità della soia. Potete sostituirlo con poco marsala o non metterlo affatto.
- Se li trovate, comprate i noodles cinesi simili ai tagliolini (oppure i soba, udon o quelli thailandesi). Altrimenti utilizzate quelli classici di riso, sottili e trasparenti di riso; dovrete cuocerli direttamente in padella con dell’acqua calda.
- Per disossare e tagliare il pollo (e le verdure) a pezzetti, ho utilizzato uno spelucchino del Kit Katana U-Cook.
Intolleranze
Questa ricetta può essere gluten-free, se utilizzate: salsa di soia, maizena e pasta senza glutine.
Procedimento
- Fate tostare le mandorle in una padella * a fiamma bassa per circa 10 minuti o finché non diventeranno dorate. Intanto, pelate e sciacquate la carota, poi tagliatela a cubetti molto piccoli. Pulite lo scalogno e tagliatelo a rondelle sottili o tritatelo finemente.
- Tagliate il pollo a pezzetti piccoli e infarinatelo con la maizena. Versate l’olio di semi e l’olio evo in padella, quindi aggiungete anche la carota, lo scalogno e il pollo (anche 1/2 cucchiaio di zenzero fresco, se lo utilizzate).
- Fate rosolare il tutto a fiamma medio-alta per circa 5-10 minuti **, mescolando spesso così da separare i pezzetti di pollo. Aggiungete la salsa di soia, l’acqua e il porto e continuate a cuocere a fiamma medio-bassa per altri 5 minuti.
- Portate abbondante acqua a bollore, calate i noodles senza salarli e scolateli molto al dente conservando un paio di cucchiai d’acqua di cottura. Saltateli in padella a fiamma molto alta assieme all’acqua di cottura, 1 cucchiaio di salsa di soia *** e 1/3 del pollo alle mandorle (la restante parte va messa direttamente in cima ai tagliolini).
- Quando i noodles si saranno insaporiti, serviteli caldi in una ciotola col resto del pollo alle mandorle in cima.
Note
* L’ideale sarebbe una padella in pietra o un wok antiaderente. In questo modo il calore riuscirà a cuocere per bene la carne dandole quel sapore davvero speciale!
** Il pollo deve essere cotto all’interno e ben rosolato alla vista, ma non stopposo.
Per andare sul sicuro, tagliate al centro un pezzetto più grande di pollo e osservatene il colore: se è bianco allora è cotto; se rosa, lasciatelo ancora qualche minuto.
*** Servirà a insaporire maggiormente i tagliolini e – soprattutto – ad allungare un po’ il fondo di cottura del pollo alle mandorle. È facoltativa.
Noodles ancora più ricchi!
Potete lasciare i tagliolini semplici, come riportato nella ricetta, o arricchirli con le verdure. Potreste, ad esempio, tagliare zucchine, carote e cipollotto a fettine molto sottili (così che si confondano con gli spaghetti) e saltare tutto assieme al pollo alle mandorle in padella!
A questo link trovate la ricetta dei noodles cinesi nella versione più classica.
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mi piace un sacco questa ricetta vittorio…mi sa proprio che la proverò!
ciao
Fai bene, è una goduria!
Poi fammi sapere che ne pensi 😀
Ricetta descritta benissimo! Grazie!
Grazie a te, spero che proverai a farla… non ti deluderà! 😀