Questa ricetta l’ho provata ad Agosto. Non chiedetemi come sia nata perché la risposta è sempre la stessa: di getto, mentre pensavo a tutt’altro! Mi è venuta così ma ho subito capito che sarebbe stato un’ottimo esperimento… e quindi ci ho provato.
Mio padre mi ha accompagnato alle spalle di un caseificio cilentano dove una simpaticissima vecchietta novantenne puliva questo bouquet appena raccolto bello e splendente come il sole gettando tutti gli scarti in una busta nella terra. Ne abbiamo presi una trentina, pagati poco e niente ma così buoni e belli che quasi ne assaggiavo uno crudo. Li abbiamo portati a casa, puliti e lavati. Ho preparato tutto il resto e ce li siamo goduti a pranzo; buonissimi.
L’unico sbaglio è stato quello di friggerli in pastella. Una molto leggera e fluida, s’intende, ma comunque troppo invasiva. Il sapore caratteristico del fiore di zucca scompariva quasi del tutto e la consistenza del riso non emergeva. Mi sono quindi ripromesso di perfezionare la ricetta e di pubblicarla sul blog; non si dica mai che non mantengo una promessa culinaria!
Eccoli qui, in tutto il loro splendore (nel vero senso della parola, hanno dei colori meravigliosi)!
Li ho cotti al forno per preservarne al meglio il sapore e la freschezza. In realtà non saprei dirvi se sono più protagonisti i fiori di zucca o il risotto agli agrumi e tonno, ma forse è un bene. Tutti gli ingredienti si compattano e si uniscono alla perfezione, pur rispettando i sapori e le consistenze l’uno dell’altro. Sono leggeri, per niente unti e possono… anzi, vanno mangiati con le mani! Vi assicuro che il ripieno non rischia di cadere dai fiori ma entrano in sinergia.
Non c’è un sapore predominante ma insieme formano un capolavoro: la freschezza degli agrumi (un po’ aspra e un po’ dolce), la sapidità del tonno, la cremosità al dente del riso e il sapore fresco dei fiori di zucca. Il gambo, poi, pulisce la bocca e lascia il palato con un meraviglioso sapore di terra.
Un’ottima alternativa vegetariana potrebbe essere col caprino: perfetto per sostituire la sapidità del tonno e dare allo stesso tempo cremosità e freschezza. Ne basterà un cucchiaino, giusto al cuore dei vostri fiori di zucca.
Se poi siete 100% vegani, abbondate con agrumi e timo e cuocete il riso con del brodo vegetale leggero (o del succo di limone a fine cottura).
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Risotto agli agrumi in fiore
Categoria: Antipasto, Finger food, Primo piatto Provenienza: Italia
Preparazione: 15 min Cottura: 45 min Pronta in: 50 min
Porzioni: 15 Fiori di zucca Difficoltà: Facile Costo: Economica
Ingredienti
- 15 Fiori di zucca medio-grandi
- 100 g di Riso
- scorza di 1 Limone
- scorza di 1 Arancia
- 2 rametti di Timo
- 1 scatoletta di Tonno
- Olio evo
- Acqua o Brodo
- Sale e Pepe
Consigli d’acquisto
- Utilizzate un riso per risotti, tipo carnaroli, arborio o parboiled (sempre al dente). Altrimenti, per un risotto più morbido e cremoso, scegliete il riso ribe.
- Vi consiglio un ottimo tonno all’olio di oliva, saporito e non troppo compatto (così che si amalgami nel risotto alla perfezione). Io ho utilizzato 80 g (52 g sgocciolato) di Tonno all’olio d’oliva Nostromo.
- Potete cuocere il riso con della semplice acqua (come ho fatto io) oppure con del brodo vegetale o un fumetto molto leggero. L’acqua renderà il risotto sicuramente più delicato così che gli agrumi e il tonno diventino protagonisti; il brodo lo aromatizzerà di più ma potrebbe coprire gli altri sapori.
Intolleranze
Questa ricetta è 100% gluten-free.
Questa ricetta può essere vegana, se eliminate il tonno.
Procedimento
- Scaldate dell’olio evo in una pentola, poi aggiungete il riso * e tostatelo a fiamma media per qualche attimo (mescolando in continuazione con un mestolo) finché non avrà assorbito l’olio. Versate l’acqua calda – o il brodo – poco alla volta, aggiustate di sale (poco) e di pepe e cuocete finché non sarà molto al dente.
- Intanto, accendete il forno statico a 180°.
Pulite ** e sciacquate molto delicatamente i fiori di zucca, quindi lasciateli ad asciugare su di un canovaccio pulito. - Appena il riso sarà pronto, grattugiateci la scorza degli agrumi e aggiungete il tonno sgocciolato e il timo fresco sfogliato. Mescolate il tutto a fiamma spenta finché tutti gli ingredienti non si saranno sparsi, poi lasciate intiepidire il riso.
- Con due cucchiai, formate 15 quenelle *** di riso e inseritene una all’interno di ogni fiore di zucca.
- Foderate una teglia con carta forno e posizionateci tutti i fiori di zucca ripieni. Irrorateli con poco olio evo, sale e pepe, quindi coprite la teglia con la carta argentata. Cuocete in forno per circa 30 minuti o finché i fiori di zucca non saranno appassiti ma ancora croccanti; se volete, terminate la cottura al grill e senza carta argentata. Serviteli tiepidi oppure freddi da mangiare con le mani.
Note
* Io ho lasciato il risotto in purezza ma, volendo, potete aggiungere un po’ di scalogno tritato al soffritto. Altrimenti, se volete del sapore in più ma non troppo invasivo, aggiungete una sfoglia di scalogno (o cipolla e aglio) intero e rimuovetelo a fine cottura.
** Staccate via le “foglioline” secche e lunghe tra la base e il gambo, poi grattate via la peluria sul gambo con la lama liscia di un coltello. Potete eliminare o lasciare il pistillo all’interno, io lo conservo sempre perché mi piace il suo sapore.
*** La quenelle è una specie di pallina allungata (simile alla mandorla, per intenderci) che si forma mettendo il riso su di un cucchiaio e facendolo scivolare sull’altro cucchiaio e viceversa per 4-5 volte.
A questo link troverete un video su come formare delle quenelle; sono davvero semplicissime, credetemi! In alternativa, formate dei semplici cilindri con le mani.
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Wow che meraviglia, le cose nate così di getto sono le migliori! appena torneranno i fiori proverò! mi piace! gnammy!
Vero… di solito sono le mie preferite 😀
Fammi sapere quando li provi! 😉