Ecco il mio primo tentativo con la cheesecake! Al momento non posso dire di averne mangiate molte (ne conto tre, compresa questa) ma trovo che siano uno dei dolci più belli di sempre.
Il mio più grande ricordo legato a questa torta lo devo a Rosa, come coronazione di una bellissima festa a sorpresa per il mio onomastico dell’anno scorso. In realtà ci sono quasi rimasto quando, accendendo la luce nella camera buia, ho visto tutte quelle facce urlare “tanti auguri” (un po’ come i film americani, lo so) ma poi ci siamo tuffati attorno a quella golosa cheesecake al cacao che ha portato ancora più allegria alla serata. Avevo da poco aperto il blog ed ero nel pieno dei miei esperimenti, ci scrivemmo tutto quello che c’era da migliorare con la promessa di pubblicarne una anche qui.
In giro se ne trovano una miriade di versioni ma che, in un modo o nell’altro, risalgono tutte a due categorie: da forno o senza cottura (no bake). Entrambe vanno mangiate fredde, ma le prime vengono compattate in forno mentre le altre in frigo (quasi sempre utilizzando la gelatina).
La vera difficoltà – secondo me – sta nel trovare il giusto equilibrio sia nella consistenza che coi sapori.
La ricetta classica, ad esempio, prevede tantissimo (se non tutto) formaggio spalmabile ma così facendo la cheesecake avrà un retrogusto acido troppo marcato e vi stuferà dopo un paio di forchettate. Quelle migliori, invece, possono vantare un mix perfetto di latticini dando vita ad una crema compatta ma morbida, dolce e con una punta di acidità. Che sia latte, panna, yogurt, ricotta o altro ancora… tutto dipende dall’idea che avete in testa, l’importante è saperla costruire!
Gli ingredienti di questa mia cheesecake fredda sono tutti in onore della Sicilia. Non perché ci sia stato di recente o altro, ma perché credo che sia una tra le terre più legate alla cucina e sicuramente ricca di ingredienti di qualità.
L’accostamento dei sapori di oggi è davvero speciale: latte di mandorla (famose quelle di Avola), ricotta di pecora, agrumi, cioccolato (di Modica) e pistacchi (di Bronte). Mancava solo un pizzico di cannella nella base di biscotti ma credevo che fosse fuori posto, a voi la scelta di provarla.
Il risultato? Una buonissima, delicata ma ricca di sapori cheesecake da mangiare a forchettate direttamente nello stampo! Nella versione che ho preparato io c’erano un paio di cose da modificare ma credo di averle sistemate correggendo la ricetta.
Non vi resta che provarla e farmi sapere che ne pensate, sono curioso di leggere tutti i vostri consigli e altre opinioni… Happy cooking!
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Cheesecake fredda senza cottura ai sapori di Sicilia
Categoria: Dolce Provenienza: Sicilia, America
Preparazione: 30 min Pronta in: 5 ore (meglio se una notte)
Porzioni: Ø 15 cm H 6 cm Difficoltà: Facile Costo: Economica
Ingredienti
Per la base:
- 230 g di Biscotti secchi
- 125 g di Burro (più un po’)
Per il ripieno:
- 150 ml di Latte di mandorla
- 400 g di Ricotta di pecora
- 50 g di Yogurt greco
- 5 g di Gelatina (Colla di pesce)
- 2 cucchiai di Zucchero
- 1 bacca (o essenza) di Vaniglia
- scorza di 1 Limone grande
- scorza di 1 Arancia grande
- Pistacchi (anche salati)
- Cioccolato fondente
Consigli d’acquisto
- Comprate dei biscotti semplici tipo digestive, facendo attenzione che non siano troppo morbidi (meglio utilizzare quelli secchi).
- Se utilizzate il latte di mandorla, assicuratevi che sia quello classico e non lo sciroppo concentrato! Potete sostituirlo col latte normale, se preferite.
- Ho preferito la ricotta di pecora (quella per la cassata e la pastiera) sia per la consistenza più soda che per il sapore più deciso. Potete sostituirla con una ricotta classica non troppo morbida.
- Se non trovate la bacca, aggiungete l’essenza di vaniglia (le fiale nel reparto dolci) oppure quella di mandorla; l’importante è dosarle per bene e assaggiare il composto di volta in volta.
Intolleranze
Questa ricetta è 100% vegetariana.
Questa ricetta può essere gluten-free, se utilizzate dei biscotti (e una gelatina) senza glutine.
Procedimento
- Sciogliete il burro (a bagnomaria, nel microonde o in un padellino a fiamma bassissima), poi lasciatelo intiepidire; intanto, frullate i biscotti (fino ad ottenere una farina leggermente grossolana) e metteteli in una ciotola. Versate il burro tiepido e amalgamate per bene facendolo assorbire a tutti biscotti *.
- Imburrate leggermente la tortiera (è importante utilizzarne una apribile) sia sulla base che sui lati; poi, con la carta forno, ritagliate un cerchio grande quanto la base e un rettangolo che ricopra tutto il bordo interno dello stampo **. Versate poco alla volta i biscotti nella tortiera e pressate bene con la mano così che aderiscano alla teglia e si compattino tra loro; fate uno strato leggermente più spesso sul fondo rispetto al bordo. Mettete in frigo e lasciate raffreddare.
- Intanto, nella stessa ciotola pulita, lavorate la ricotta con lo zucchero; poi aggiungete lo yogurt, la vaniglia *** e la scorza grattugiata del limone e dell’arancia (ben lavati). Amalgamate tutti gli ingredienti e lasciate riposare in frigo.
- Mettete in ammollo la gelatina in fogli nell’acqua fredda per 10 minuti; a parte, scaldate il latte a fiamma bassissima finché non diventerà caldo-tiepido (non fatelo assolutamente bollire). Sciogliete la gelatina nel latte e mescolate per bene, poi lasciate intiepidire il tutto e unitelo alla ricotta. Mescolate e, una volta freddo, versate nella base di biscotti.
- Mettete la cheesecake in frigo per una notte o per almeno 4 ore. Servite con i pistacchi sbriciolati e le scaglie di cioccolato in cima.
Note
* All’inizio potrà sembrarvi che il burro non sia sufficiente per tutti i biscotti perché verrà assorbito solo dove lo avrete versato; l’importante è lavorare i “grumi” pieni di burro con i biscotti ancora asciutti.
** In questo modo, sarà più facile staccare la cheesecake una volta pronta senza che le pieghe della carta forno ne deformino la base di biscotti.
*** Se utilizzate la bacca, tagliatela in due e raccoglietene la polpa con la punta di un coltello; se preferite l’essenza (di vaniglia o di mandorla) – invece – versatene poca alla volta assaggiando il composto di ricotta.
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Veramente bellissima la presentazione ed anche il gusto deve essere notevole!
Anche noi oggi un bel dolcino 🙂
Fabio
Buona buona davvero… non me l’aspettavo 🙂
Voi, invece?
Posso dirlo? La trovo perfetta. Quell’equilibrio di cui parlo, l’ho trovato tutto in questa deliziosa scelta di sapori.
Grande Vittorio 😉
Grazie mille, Erica! 😀
A questo punto non resta che provarla, così vedrai in prima persona di cosa parlavo 😉
Non ti preoccupare per l’equilibrio, questa cheesecake non mi ha affatto stancato dopo le prime due fette, garantisco 😉
Non avevo dubbi….! 😀 😛
…un genio! ora non avrò pace fino a quando non l’avrò provata, accidenti! 🙂
Ahahahaha, grazie!
Allora spero tu avrai pace presto perché merita davvero 😀 😀
Ciao! Le proporzioni di questo dolce mi stuzzicano parecchio, vorrei riproporla!
Trovo geniale l’idea del latte di mandorla, ma senti questa: credi ci starebbe bene un topping leggero di marmellata di mele cotogne? Per un cheesecake richiestomi vorrei usare quella che abbiamo preparato noi a casa e non saprei con quali profumi abbinarla (che non siano i classici limone e cannella). Che ne pensi?
Ti ringrazio!
Ciao, Nina!
Ti dico la verità, non ho mai provato le mele cotogne (shame on me) e quindi non saprei darti un consiglio preciso…
Comunque questa cheesecake ha già una serie di ingredienti bilanciati tra loro; io – più che aggiungerne altri – utilizzerei un buon topping di pistacchi o cioccolato. Che dici?
Fammi sapere se la provi, un abbraccio 😉 😉
Ciao la voglio assolutamente fare x la cresima di mio figlio. Ma calcolando che siamo 10 persone, devo fare almeno lo stampo diam 24. Posso sapere come aggiungere e le proporzioni giuste? Sarebbe un peccato alterare il sapore. Vi prego urgentissima la risposta. Grazie
Ciao, Cristina 🙂
Innanzitutto mi fa piacere che la mia cheesecake ti abbia conquistato a tal punto!
Per la questione delle dosi, il mio consiglio è quello di comprare almeno il doppio degli ingredienti e poi regolarti al momento a seconda della grandezza scelta. Il bello della cheesecake senza cottura è che gli ingredienti vanno solo mescolati e quindi, se ti rendi conto che la crema è poca, puoi prepararne altra e mischiarla (potresti volere una cheesecake più o meno alta, anche se, con uno stampo grande, ti consiglio di non farla troppo alta altrimenti richia di non compattarsi bene).
Mantieni le stesse proporzioni tra ingredienti e non sbaglierai!
Poi facci sapere 😉
Da provare urgentemente!!
Facci sapere! 😀
Ciao Vittorio, ti scrivo dal Sudamerica, Uruguay, vorrei fare questa cheesecake perché mi sembra buonissima ma anche per motivi famigliari, mio nonno materno era siciliano ed i sapori dell’isola mi stanno a cuore. Purtroppo qui non è reperibile il latte di mandorle, ma soltanto quello concentrato. Cosa ne pensi se lo diluisco a seconda le indicazioni nella confezione? Mi sembra veramente un peccato sostituirlo per latte di mucca! Grazie
Ciao, Remo 🙂
Sinceramente il latte condensato è un prodotto parecchio diverso da quello di mandorle. A parte la consistenza (che però, in questo caso, gioverebbe) è molto dolce.
Fai una cosa, se proprio ci tieni, mischiane qualche cucchiaio al latte normale. Tutto latte condensato stuferebbe e cambierebbe il sapore della ricetta. Al massimo, puoi aggiungere delle fiale di aroma a mandorla (se le trovi) 😉
Ciao Vittorio grazie per rispondere e per i tuoi suggerimenti . Oggi un amico mi ha detto dove trovo latte di mandorle pronto da bere. C’è zuccherato e non. Addirittura mi ha detto che è italiano ” the bridge”. Credo prenderò quello non zuccherato. Settimana prossima farò il cheesecake e ti farò sapere, ma non ho dubbi. Successo garantito! Grazie
Perfetto, allora facci sapere se ti piace! 😀
Un abbraccio
Io amo la cucina e mi cimento spesso però non con i dolci
Ho seguito pedissequamente la ricetta… Risultato ottimo. la ceescake è buonissima e i profumi di Sicilia ci sono tutti: mantiene ciò che promette; ti ringrazio perchè col tuo blog contribuisci generosamente al benessere umano
Wow, grazie mille Rita!
Ne sono davvero felice 🙂 🙂
Una precisazione: la ricetta NON è 100% vegetariana perché la colla di pesce è di origine animale
Per il resto molto interessante!
Chissà che non si riesca a farne una versione addirittura vegana…
Ciao Martina 🙂
Grazie per la precisazione, pensavo che la colla di pesce potesse essere usata da vegetariani.
Sicuramente in futuro vedrò di preparare una cheesecake simile anche vegana!!
Grazie tante per la tua ricetta !!!!! Buonissimo