Polpette di spinaci e tonno, due versioni

Polpette di spinaci e tonno

Le polpette, si sa, mettono sempre tutti d’accordo a prescindere dagli ingredienti; devo però ammettere che l’abbinamento tonno-spinaci mi piace ogni giorno di più e ho intenzione di sfruttarlo in molte ricette future.

Oggi vi propongo due versioni della stessa ricetta, semplice ma buonissima. La prima è “al naturale“: un secondo piatto da fare quando la voglia di mescolare pochi ingredienti ad un po’ di pane diventa anche la certezza di un piatto sfizioso e saporito. La seconda, invece, aggiunge soli due ingredienti che però daranno un aroma completamente diverso alle vostre polpette e vi renderanno più felici morso dopo morso.

Non aggiungo altro, golosità e semplicità parleranno da sé; vorrei solo darvi due consigli.
Innanzitutto, badate che nella ricetta l’impasto delle polpette è composto per gran parte dagli spinaci quindi aspettatevi delle crocchette morbide e umide (soprattutto se cotte in padella). Se le preferite più consistenti, invece, aggiungete altro pane o sostituitelo ad una parte degli spinaci. Il secondo consiglio riguarda il peperoncino. Vi consiglio di utilizzarne davvero poco  nella versione più ricca (con arachidi e limone) e di abbondare, invece, in quella al naturale. Non deve comprire gli altri sapori – ovviamente – ma deve dare carattere alle vostre polpette di spinaci e tonno considerando che sono due ingredienti abbastanza delicati.

Io ho detto tutto, e a voi non resta che provarle… Fatemi sapere!


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Polpette di spinaci e tonno

Categoria: Secondo piatto
Preparazione: 10 min      Cottura: 10+20 min      Pronto in: 30 min
Porzioni: 2 persone, 15 polpette circa       Difficoltà: Facile      Costo: Economica

Ingredienti

  • 400 g di Spinaci freschi
  • 150 g di Tonno in scatola
  • 100 g di Pane raffermo
  • 3 cucchiai di Arachidi salate (facoltativo)
  • scorza di 1 Limone (facoltativo)
  • Olio evo
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Peperoncino
  • Sale
  • Pepe

Intolleranze
Questa ricetta può essere gluten-free, se utilizzate un pane senza glutine (è bene controllare anche il tonno e le arachidi).

Procedimento

  1. Pulite, lavate e saltate gli spinaci in padella con poco olio evo, aglio e peperoncino finché non saranno morbidi (se serve, all’inizio utilizzate il coperchio). Scolateli e strizzateli per bene ma conservate l’acqua di cottura degli spinaci e utilizzatela  per ammollare il pane raffermo. A parte, frullate le arachidi molto finemente aggiungendo pochissimo olio di semi a filo fino a formare una pasta *.
  2. In una bacinella, aggiungete e tagliuzzate gli spinaci poi unite il tonno sgocciolato, la scorza grattugiata di limone, le arachidi e il pane morbido ma ben strizzato. Aggiustate di sale e di pepe (se serve), mescolate il tutto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo **, quindi formate delle polpette leggermente schiacciate.
  3. Cuocete le polpette in una padella antiaderente con un filo d’olio evo: 10 minuti a fiamma media, col coperchio e girandole a metà cottura, poi altri 10 minuti a fiamma alta senza coperchio (assicurandovi che non si attacchino). Altrimenti cuocete in forno a 200° finché non saranno ben dorate e compatte.

Note
* L’obiettivo non è quello di dare croccantezza alla ricetta ma di aggiungere un po’ del sapore delle arachidi. Quindi frullatele il più possibile aiutandovi, se serve, con 1 cucchiaio d’olio di semi a filo così da formare una vera e propria pasta di arachidi. In alternativa, utilizzate mezzo cucchiaio di burro d’arachidi.

** Se avete tempo, lasciate riposare l’impasto in frigo per almeno 30 minuti; in questo modo vi sarà più facile sia formare che cuocere le vostre polpette. Vi assicuro – comunque – che è un passaggio facoltativo e che le dosi della ricetta vi daranno un composto della giusta consistenza.

Assicuratevi sempre di strizzare per bene tutti gli ingredienti così che l’impasto non contenga in alcun modo acqua. Qualora fosse troppo umido, aggiungete un po’ di pangrattato o di farina, poi mescolate e aspettate qualche minuto (il pangrattato ci mette un po’ per assorbire l’umidità).

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